Profumi Cristian Cavagna da Donna
Profumi Cristian Cavagna da Donna
Chi frequenta il forum di Adjiumi, nonché la relativa pagina Facebook, conosce bene i gusti di Cristian Cavagna e sa che il fiore di tuberosa è al primo posto per lui, tanto che nella sua collezione personale di fragranze c’è parecchio materiale, tra vintage e recente, riguardo a quella nota olfattiva.
Quindi, scegliere il filo rosso che legasse il suo omonimo progetto è stato facile: declinare la tuberosa classica per sondarne possibili inediti accostamenti con altre materie. Forte della collaborazione con il creatore di fragranze Arturetto Landi, Musa Paradisiaca, primo capitolo della linea, offre “florealità” e dolcezza come da una cornucopia traboccante:
il pubblico femminile è rimasto prima shockato, poi ammaliato e infine irrimediabilmente sedotto da una fragranza con intensità nucleare e un fascino da mille e una notte, al pari di un profumo mediorientale: sensazioni verdi estratte dalla foglia di banano (da cui il nome Musa paradisiaca, ndr.) danno l’avvio ad un cuore floreale vivido, potente, luminosissimo: tuberosa e ylang travolgono i sensi e assicurano una scia quasi atomica, sospesa su un accordo di fondo ancora floreale ma avvolto nell’assoluta di vaniglia, intriso di ambra e cuoio.
Lo stesso cuoio che, in dosi ancora più massicce, caratterizza l’irresistibile sensualità di Boa Madre, altra deflagrazione sensoriale che non passa inosservata: note animali e catrame di betulla fumoso risalgono con le loro propaggini dal fondo attraverso il cuore carico di fiori narcotici fino alla testa della fragranza per sorprendere, avvinghiare e trascinare fra le loro spire colei che si avventura in questo ricchissimo oceano densamente profumato, e tenere la presa per tante, tante ore. Soprattutto ore notturne, ci sentiamo di consigliare!